L’olio d’oliva

L’OLIO D’OLIVA: alcuni cenni per riuscire a riconoscere un prodotto di qualità

Oggi voglio darvi qualche indicazione su come riconoscere un olio d’oliva di ottima qualità senza avere la pretesa di essere esaustiva perché, l’argomento è molto complesso ed articolato ma a mio avviso, vale la pena di iniziare a conoscere e saper distinguere la qualità dei prodotti che portiamo nelle nostre tavole.

Gli oli d’oliva si possono suddividere sostanzialmente in 4 tipologie:

* OLIO di SANSA: è l’olio estratto dalla poltiglia o rimanenza solida della prima fase di estrazione dell’olio; viene estratto attraverso l’uso di solventi chimici a base di petrolio. E’ un olio di scarsissima qualità.

* OLIO D’OLIVA RAFFINATO: è un olio che alla base è rancido e che viene trattato chimicamente per eliminare i difetti gustativi; anche questo è un olio di scarsissima qualità.

* OLIO DI OLIVA VERGINE: è un olio di buona qualità, non è raffinato e per legge può avere un’acidità tra lo 0,8% e il 2%, fattore che lo contraddistingue dall’olio evo.

* OLIO EXTRA VERGINE D’OLIVA: è il migliore olio d’oliva che possiamo portare nelle nostre tavole. Ha un altissima qualità, è il più sano, non è assolutamente raffinato industrialmente e, per la sua produzione, non viene usato nessun prodotto di origine chimica. E’ l’olio estratto direttamente dalla spremitura delle olive e possiede sapori e aromi forti e persistenti. La sua acidità deve essere inferiore allo 0,8%.

Perché il nostro olio extra vergine di oliva è così speciale?

Il nostro olio extra vergine d’oliva è un olio derivato dall’attento lavoro di ogni fase di produzione.

Iniziamo con la cure delle piante: la potatura viene fatta solo ed esclusivamente a mano, la concimazione viene eseguita con prodotti di origine animale (come il letame maturo) e la protezione delle piante da attacchi dei parassiti, viene eseguita con prodotti di origine vegetale come la zeolite ed i micro-organismi.

La raccolta delle olive è eseguita solo manualmente, stendendo a terra delle reti e poi facendo cadere le olive. Le reti proteggono le olive durante la caduta e ci permettono di raccogliere solamente le olive fresche evitando quelle che naturalmente erano cadute a terra perché presentavano delle anomalie.

Raccogliamo le nostre olive quando sono all’incirca a metà della loro maturazione per ottenere un olio migliore.

Successivamente, le olive e alcune foglie cadute durante la lavorazione, vengono sistemate in cassette areate di piccole dimensione, sia per garantire un costante passaggio di aria sia per evitare che l’eccessivo peso schiacci e rovini le olive poste più in basso.

Solo qualche ora prima della fase di lavorazione in frantoio, le olive vengono pulite dalle loro foglie “di protezione”; in ogni caso, dalla fase di raccolta alla fase di molitura in frantoio non trascorrono mai più di 24 ore, per garantire una qualità superiore.

Arriva il momento di portare le olive in frantoio: le olive vengono pesate, lavate e lavorate a basse temperature (inferiori ai 27°C) per darci un olio extra vergine d’oliva estratto a freddo.

Attendiamo con gioia la lavorazione in frantoio e torniamo a casa con il nostro olio e.v.o. in appositi recipienti di acciaio inox.

Successivamente, facendo parte del progetto Piccole Produzioni Locali (PPL) della Regione Veneto, portiamo annualmente alcuni campioni del nostro olio all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie per verificarne, in primis, l’acidità.

Con orgoglio possiamo comunicare che per l’annata 2022/2023 le acidità dei nostri campioni sono risultate essere tutte molto basse. Infatti, le acidità del nostro olio e.v.o. sono inferiori o uguali allo 0,06%, ovvero di gran lunga molto inferiore al valore massimo consentito dalla legge. Questo indica, assieme ad altri parametri, L’ALTISSIMA QUALITA’ DEL NOSTRO OLIO E.V.O.

Dopo un periodo di decantazione, nel nostro laboratorio procediamo all’imbottigliamento e all’etichettatura dell’olio evo certi di poter dare ai nostri clienti un prodotto degno di nota.